L'auto volante a levitazione magnetica Volkswagen

L’auto del futuro sarà volante! Chissà quante volte abbiamo sentito questa frase nel corso degli anni, poi sempre puntualmente smentita dai fatti quando le ipotesi di design si scontravano con la dura realtà della fase realizzativa. Questa volta però potrebbe esserci la svolta, stando almeno a sentire le intenzioni di Volkswagen, che al Salone di Pechino 2012 ha svelato al pubblico la sua idea di mobilità del terzo millennio: la Hover Car.

Chi però pensava a vetture con le ali potrebbe rimanere deluso vedendo il più curioso tra i tre prototipi realizzati dalla Casa tedesca nell’ambito del concorso “People’s Car Project”, svoltosi proprio nel Paese della Grande Muraglia. La Hover Car è infatti un veicolo biposto simile ad una grande ruota, che fluttua sull’asfalto senza produrre gas inquinanti grazie ad un sistema di levitazione magnetica, il tutto ovviamente coordinato con infrastrutture (situate sotto ipotetiche strade del futuro) che possano alimentare veicoli del genere.

Ma la Hover Car non sarebbe solo un’auto dalla linea bizzarra, godrebbe anche di una dotazione tecnologica all’avanguardia dove si fa notare, ad esempio, una sorta di “pilota automatico” che segue automaticamente la strada, regolando la distanza di sicurezza rispetto altri veicoli e frenando in caso di pericolo d’incidente.

Mercedes Ener-G-Force, il fuoristrada del futuro

La “Classe G del futuro” l’ha ribattezzata parte della stampa. Senza alcun dubbio, però, questo prototipoMercedes Ener-G-Force della storica fuoristrada tedesca ha solamente una vaga somiglianza, in quanto tutto il resto sembra davvero portato direttamente da un viaggio dal futuro. Il design di questo modello speciale è stato ideato in occasione di Los Angeles 2012 direttamente dall’Advanced Design Center in California e il risultato è una sorta di veicolo di pattuglia autostradale da fantascienza.

Lo studio di design è stato molto diretto: si tratta di come la Classe G potrà evolvere nel prossimo futuro, anche se crediamo sia una visione molto azzardata. Se dopo 33 anni il fuoristrada della Stella di Stoccarda è rimasto quasi inalterato rispetto alle origini, ci sembra davvero difficile che possa essere rivoluzionato così tanto nel prossimo futuro, anche se i costruttori hanno parlato direttamente del 2025, quindi il tempo c’è.

Cosa c’è della storica Classe G in questa vettura? I realizzatori parlano di alcune caratteristiche distintive, come la griglia frontale, che però è stata modificata per andare ad includere frecce e gruppi ottici. Lo stesso trattamento è stato fatto anche per il retro, senza contare alcune aggiunte ulteriori. Il motore, naturalmente, non poteva che essere elettrico, con una serie di quattro centraline unite ad un pacco batteria a carica rapida e persino ad un’ulteriore elemento a celle di combustibile. Gli interni non sono ancora stati mostrati, ma se volevano fare un azzardo verso il futuro, non si può negare che ci siano riusciti.