Mercedes Biome
la concept americana è già nel futuro dove le auto crescono dai semi e pesano 394 kg
La Mercedes-Benz Biome è una concept decisamente futuristica che il centro design della Casa tedesca ha sviluppato nel suo centro stile californiano di Carlsbad. La bassa e sinuosa coupé della Stella è una delle proposte realizzate per il Los Angeles Design Challenge, il concorso che ogni anno mette in moto un’interessante sfida fra i più attivi centri di design automobilistico che hanno sede negli USA. Il tema cui si sono ispirati i concorrenti di questa edizione 2010 sono quelli della riduzione dei consumi e di un più attento sfruttamento delle risorse naturali, motivo che in parte spiega il peso a vuoto di soli 394 kg, il misterioso carburante BioNectar4534 e le forme biomorfe della carrozzeria.
SCOCCA IN BIOFIBRE
Hubert Lee, il responsabile del Mercedes-Benz Advanced Design Studios di Carlsbad, parla della Biome come di una “visione del perfetto veicolo del futuro”, creato “in funzione della natura e in simbiosi con questa”. La Mercedes-Benz Biome è infatti una 2+2 realizzata con un non meglio specificato materiale ultreleggero denominato BioFibre che forma la scocca del peso di 394 kg. Trattandosi della semplice materializzazione di un’idea, lo stesso Lee si può permettere di paragonarne la costruzione ad una coltivazione, dove la carrozzeria nasce da speciali semi piantati in appositi vivai.
ORIGINE VEGETALE
Il tema della vettura organica e in simbiosi con gli elementi naturali ritorna anche nella realizzazione dell’auto finita, con gli interni che nascono dallo stesso “seme” che crea la Stella posteriore, le quattro ruote che “sbocciano” da altrettanti semi e gli altri particolari che derivano dalla crescita di altri organismi geneticamente modificati. Anche il motore è alimentato con un carburante di origine vegetale, l’ipotetico BioNectar4534 che viene stoccato all’interno della scocca, nell’abitacolo e nelle ruote.
RICICLABILE, ANCHE PER CONCIMARE
Per la produzione di questo combustibile del futuro, immaginato sulla base dei promettenti progressi di genetica e bioingegneria, si parla di speciali recettori Mercedes-Benz da applicare sugli alberi per trasformare l’energia solare in BioNectar4534. A conferma di una progettazione a misura di ecosistema c’è anche il fatto che il ciclo produttivo e il funzionamento della Mercedes Biome produce ossigeno e che, una volta arrivata a fine vita, può essere completamente riciclata, trasformata in concime o utilizzata come materiale da costruzione
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