giovedì 24 febbraio 2011

Ferrari 500 Mondial del 1955


La sua linea, flessuosa e compatta, esprime grinta, ma lo fa con gusto. Segna un primato storico, essendo stata la prima Ferrari carrozzata da Sergio Scaglietti. A partire dalla Mondial il talentuoso maestro darà infatti inizio al felice connubio con la Casa di Maranello.

Il suo propulsore è una diretta derivazione del 4 cilindri che Lampredi aveva sviluppato nel 1951, tenendo conto del regolamento di Formula 2 sul quale si sarebbe imperniata la stagione successiva. Questa unità poco frazionata dominerà il Mondiale riservato alle monoposto sia nel 1952 che nel 1953, vinto in entrambi i casi da Alberto Ascari. Il nome della nuova auto deriva appunto dal tributo alla conquista dei due allori iridati.

La scelta di un quattro cilindri in linea non entusiasma il Commendatore, ma servirà a riportare le “rosse” nei piani alti dell’Olimpo agonistico. Una scelta razionale, quindi, che esula dalle mere argomentazioni del cuore. Dotato di un monoblocco cilindri e di un basamento in silumin, con canne riportate, il motore di questa creatura sviluppa la potenza di 155 Cv, a 7000 giri al minuto.

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